3. DOCUMENTARE PER RICORDARE
DOCUMENTARE PER COMUNICARE
DOCUMENTARE PER INFORMARE
DOCUMENTARE PER FORMARE
DOCUMENTARE PER PRENDERE DECISIONI
DOCUMENTARE PER PROGETTARE MEGLIO
DOCUMENTARE PER VALORIZZARE QUANTO FATTO
5. IL PROGETTO CL@SSI
2.0 HA UNA FORTE
CARATTERIZZAZIONE
SULLA “FILOSOFIA
2.0”, ORIENTATA
ALLA
COLLABORAZIONE.
6. OBIETTIVI DEL PROGETTO CL@SSI 2.0
“ […] Nel quadro del piano di sostegno dell’Innovazione Digitale, promuove
l’allestimento di classi tecnologicamente avanzate denominate Cl@ssi 2.0 della
Scuola secondaria di primo grado. L’intento dell’iniziativa è quello di realizzare
ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle
tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come
e quanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di
trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.”
RIFERIMENTI
http://www.pubblica.istruzione.it/news/2009/allegati/bando_classi20.pdf
7. COLLABORAZIONE COME METODO DI
APPRENDIMENTO
COOPERATIVE LEARNING
Il metodo del cooperative learning (lett. apprendimento cooperativo) si richiama ad una concezione
dell’apprendimento che prevede non solo il ruolo attivo dell’allievo nelle attività conoscitive;
L’alunno è spronato a ricercare, trovare soluzioni ed esplorare il mondo che lo circonda
PEER EDUCATION
Principale e prioritaria la relazione educativa, soprattutto tra pari
COSTRUTTIVISMO SOCIALE
L’apprendimento cooperativo basa le sue radici sul costruttivismo sociale: da una scuola basata
sull’insegnamento ad una basata sull’apprendimento. Piaget e Vygotskij parlarono di concetti come
“l’area di sviluppo prossimale” e “l’interdipendenza positiva” o la strutturazione dei ruoli diventano
fondamentali.
RIFERIMENTI
Link di approfondimento: http://www.far.unito.it/trinchero/ac/cooperative.htm
8. Web 2.0 e intelligenza collettiva
“Che cos'è l'intelligenza collettiva? In primo luogo bisogna riconoscere che
l'intelligenza è distribuita dovunque c'è umanità, e che questa intelligenza,
distribuita dappertutto, può essere valorizzata al massimo mediante le nuove
tecniche, soprattutto mettendola in sinergia. Oggi, se due persone distanti
sanno due cose complementari, per il tramite delle nuove tecnologie, possono
davvero entrare in comunicazione l'una con l'altra, scambiare il loro sapere,
cooperare. Detto in modo assai generale, per grandi linee, è questa in fondo
l'intelligenza collettiva.”
PIERRE LÉVY, IN MEDIAMENTE
http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/l/levy.htm
9. LA CONOSCENZA NELL’ERA
CONTEMPORANEA
“Si tratta di superare un’interpretazione della conoscenza come
rappresentazione simbolica di un mondo esterno al discente,
oggettivo e misurabile (approccio positivista) e favorire una
concezione del sapere come risultato delle esperienze del soggetto
che apprende o meglio come il risultato di un processo di
costruzione sia individuale sia collettiva di significati concordati e di
interpretazione dell’esperienza non predeterminate (approccio
costruttivista)” (da "Il Glossario e-learning per gli operatori del
sistema formativo integrato", a cura di V. Infante, Isfol, I libri del
Fse, Roma, 2007).
11. DISPOSITIVI NARRATIVI DEL WEB 2.0
BLOG
un vero e proprio “diario on line”, gestito da un solo docente o da
un gruppo di insegnanti, anche con la collaborazione degli altri
(alunni, colleghi, genitori ecc.); FORZA CENTRIFUGA
WIKI
una modalità di scrittura collaborativa (cfr. wikipedia) FORZA
CENTRIPETA
PODCASTING
una modalità che permette la “portabilità” di contenuti audio-
video su dispositivi mobili, quali il cellulare, l’i-pod, il lettore
MP3, ecc.
12. TAGLI NARRATIVI
Ci sono diverse tecniche di documentazione che si
possono voler utilizzare: ad esempio il racconto
giornalistico, oppure la docu-fiction, l’elaborazione di
un sito, ecc.
LINK DI APPROFONDIMENTO
con esempi di esperienze didattiche documentate con queste tecniche:
http://gold.indire.it/gold2/content/index.php?action=read_sezione&id_cn
t=6796&tpl=rosso
14. ALTRIMENTI SI PERDE
MEMORIA DI QUANTO
REALIZZATO.
ERE!
SARÀ POI PIÙ FACILE ALLA
FINE DELL’ESPERIENZA IN ITIN
DARE UN SENSO
COMPIUTO A TUTTO IL
PERCORSO FATTO
17. BISOGNA SELEZIONARE QUANTO È PIÙ
INTERESSANTE (SIA PER NOI CHE PER GLI ALTRI)
SI DOCUMENTANO
le attività in classe;
il setting educativo;
i materiali didattici;
la partecipazione degli studenti;
il clima, la motivazione ecc.
18. IN PARTICOLARE, A NOI INTERESSA:
COME CAMBIA L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO GRAZIE AL
PROGETTO CL@ASSI 2.0
1. POTRESTE DUNQUE INIZIARE CON IL FAR VEDERE (TRAMITE
FOTO E VIDEO) COM’ERA IL SETTING PRIMA E COM’È DOPO.
2. POI POTRESTE PROSEGUIRE FACENDO UN PICCOLO VIDEO DI
UNA LEZIONE TRADIZIONALE E DI UNA LEZIONE INNOVATIVA.
3. POI POTRESTE PROSEGUIRE FACENDO DELLE INTERVISTE AI
RAGAZZI ECC.
19. OCCHIO ALLA PRIVACY!!!
UTILIZZARE SEMPRE
LA LIBERATORIA
FAC-SIMILE:
http://www.indire.it/lucabas/lookmyweb/templates/up_files/gold//Documentazione%20
multimediale%20e%20privacy.pdf
21. Nell’ambiente di cl@ssi 2.0, dopo aver effettuato
il login, l’utente avrà a disposizione un apposito
ambiente di deposito della documentazione con
alcuni strumenti a disposizione
GOLDVIDEO
MYGOLD
DOCTIME
23. IN OGNI REGIONE, I NUCLEI TERRITORIALI
DELL’ANSAS SONO A VOSTRA
DISPOSIZIONE PER SUPPORTARE IL
LAVORO DI DOCUMENTAZIONE
CONTATTI: http://gold.indire.it/gold2/content/index.php?action=contatti&tpl=giallo&id_cnt=6791
31. Abitare la scuola: documentazione di setting educativo
http://www.indire.it/aesse/index.php
32. C SLIDE # 2: IMMAGINE DI ALDOALDOZ
R
SLIDE #4: IMMAGINE DI MNEMOMAZ
SLIDE # 10: IMMAGINE DI FABYA9
E SLIDE # 13: IMMAGINE DI TRINAMITA
SLIDE # 15: IMMAGINE DI GUALTIERO
D SLIDE # 19: IMMAGINE DI FAZEN
I
SLIDE # 20: IMMAGINE DI OLGA E ZANNI
SLIDE #22: IMMAGINE DI SUNNYSTE
T QUESTO LAVORO È SOTTOPOSTO A LICENZA CREATIVE COMMONS BY-NC-SA,
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/deed.it
S
33. GRAZIE DELL’ATTENZIONE!
r
ista senio
cumental
avolta , do
Silvia Panz @indire.it
lta
s.p anzavo
34. DOMANDE? r
ista senio
cumental
avolta , do
Silvia Panz @indire.it
lta
s.p anzavo